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la consigliera Talenti (An)
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- La consigliera Fabiola Talenti di nuovo alla carica per ottenere tutti i documenti relativi al prestito per la difesa dei ragazzi accusati di stupro.
Ieri mattina la consigliera di An si è fatta accompagnare da un legale, Antonio Jezzi per poter accedere a quella documentazione che il sindaco Salvatore Carai sembrava intenzionato a non volere rendere pubblica, secondo la Talenti.
"Dopo le dichiarazioni di Carai in quello che è risultato essere un consiglio 'farsa' - spiega la Talenti - dove il primo cittadino asseriva che "non ci avrebbe fornita la documentazione da noi richiesta, nemmeno in presenza dei carabinieri o dei magistrati", mi è sembrata opportuna la presenza di un legale e ho inoltre avvertito della mia azione, sia i carabinieri di Montalto di Castro e di Viterbo sia la stessa senatrice Allegrini".
"E' dal 18 luglio che la mia richiesta di visionare tutta la documentazione giace nell'ufficio comunale - continua la Talenti - ma fino ad oggi non avevo ottenuto risposta alcuna.
Il sindaco Carai aveva reso noto alla minoranza una documentazione non completa, da qui la mia richiesta di tutti gli atti.
In particolare - continua la Talenti - ciò che intendo verificare è quanto asserito dal sindaco in consiglio ed anche precedentemente. A questo punto ho deciso di andare personalmente presso l'ufficio in comune. Ho trovato il palazzo deserto non c'era né il sindaco né la segretaria comunale, in compenso ci ha accolti gentilmente un dipendente dell'ufficio degli Affari Sociali che, alla nostra richiesta, ha risposto di non poter soddisfarla in assenza di un funzionario".
"Ho però raggiunto telefonicamente il funzionario che mi ha risposto che finalmente avremo la documentazione lunedì mattina alle ore 8.00.
L'unico atto che non abbiamo visionato, a detta del funzionario è soltanto un documento del tribunale dei Minori nel quale si inviterebbe, in forma generica, il sindaco a sostenere il reinserimento dei ragazzi indagati".