 |
Il sindaco Carai
Copyright Tusciaweb |
-
E Carai difende la scelta di anticipare i soldi per la difesa di alcuni dei ragazzi accusati di stupro di gruppo su una minorenne.
"Abbiamo anticipato le spese legali ai ragazzi accusati di violenza sessuale che non sono in grado di provvedere da soli, né con l'aiuto delle loro famiglie - dice il sindaco di Montalto di Castro, Salvatore Carai -.
Lo abbiamo fatto perché sono tutti minorenni e perché ci basiamo sul principio di presunzione d'innocenza".
Insomma per Carai è del tutto normale che con delibera comunale siano stati anticipati 5 mila euro a testa ad alcuni degli otto ragazzi, tra i 15 e i 17 anni, arrestati con l’accusa di aver stuprato in gruppo una diciassettenne di Tarquinia durante una festa di compleanno.
"Questo è un caso limite, proprio perché si tratta di minorenni - argomenta Carai -. La delibera, poi, è stata predisposta in base ad una relazione delle assistenti sociali, in cui si evidenzia che quei ragazzi vanno comunque aiutati.
Il comune poi non rischia di perdere i soldi. Gli interessati hanno sottoscritto una garanzia attraverso al cessione degli stipendi. Quasi tutti gli indagati, infatti, lavorano come operai o apprendisti.
Anche se dovessero risultare colpevoli, le istituzioni avrebbero il dovere favorire il loro recupero e il loro reinserimento sociale".