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Elisabetta Lupetti
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Riceviamo e pubblichiamo
- Siamo ben disposti a credere nella buona fede del sindaco Carai e a capire l'eccesso di solidarieta' e campanilismo verso i propri cittadini e, pur non essendo d'accordo con la famigerata delibera di giunta che prevede un prestito comunale per anticipare le spese legali alle famiglie dei ragazzi inquisiti, vediamo anche un risvolto umano e passionale del sindaco verso i suoi cittadini in difficolta' tale da non farci infierire piu' di tanto come invece hanno fatto tutti i suoi compagni: Cgil, Ds, Prc, Pdci, associazioni di sinistra...
Adesso noi ci chiediamo: ma forse negli ambienti politici di sinistra che contano, vogliono la testa del sindaco Carai? Perche' gli e' stato chiesto di riconsegnare la tessera Ds?
Al suo posto vogliono la classica testa d'ariete meno umano, meno passionale, meno conformista, piu' ubbidiente e piu' idoneo a sfruttare le risorse economiche di Montalto che fanno gola?
E' bene che anche questo si chiedano i cittadini!
Vogliamo spendere due parole anche sui rappresentanti di quella parte dell'opposizione che prima della campagna elettorale ha fatto da trampolino alla rielezione di Cai ed ora, come squali affamati, vedendolo in difficolta', rimettono fuori la testa e si permettono anche di rilasciare interviste televisive patetiche, inopportune, personalistiche e condite da un eccesso di protagonismo.
Noi in conclusione non vogliamo entrare nel merito dei fatti accaduti ed esprimiamo solidarieta' a tutti gli "attori" della vicenda. Siamo vicini alla ragazza di Tarquinia ed alla famiglia ma sara' la magistratura a giudicare.
La passione mostrata dal sindaco Salvatore Carai e' stata apprezzabile, ma una amministrazione comunale non puo' sostituirsi a questioni (anche se incresciose) strettamente private, per questo ci sono le banche!
Sezione Udc di Montalto e l'ala di An Lupetti/Taglia