 |
Salvatore Carai
Copyright Tusciaweb |
- Premesso che L’amministrazione comunale in data 26.06.2007 ed in data 09.07.07 ha emanato due determine intitolate “erogazione contributi straordinari sotto forma di prestito a famiglie in situazione di grave disagio economico”;
Le determine sono state emanate in virtù di una “richiesta presentata rispettivamente da un componente delle famiglie beneficiarie direttamente al Sindaco”;
Le determine hanno ad oggetto un prestito di €5.000,00 a favore di ogni richiedente;
Le modalità di rimborso sono state concordate con gli stessi richiedenti e prevedono la restituzione delle somme concesse mediante il pagamento di rate mensili pari ad €150,00 per alcuni di essi, e di rate mensili di €100,00 per gli altri. Il rimborso non prevede il pagamento di interessi;
Le determine sono state imputate sul capitolo di bilancio “spese e servizi per conto terzi” del bilancio del corrente esercizio Imp. 1280 del 28.06.2007 e Imp. 1435 del 18.07.2007;
Le determine sono state emanate senza che né il Consiglio Comunale, né la Giunta, né, soprattutto, le Commissioni Bisognosi e Socio-Sanitarie siano state coinvolte. In tal modo è stata inibita la possibilità per le opposizioni di esprimersi in merito alla decisione;
Le determine vedono tra i loro beneficiari un parente del Sindaco ed un parente di un componente la Giunta;
Gli atti citati destinano fondi pubblici a favore dalle famiglie di ragazzi accusati di stupro, per la difesa degli imputati di provvedimento penale, istanze del 18 e 20 giugno.
Nonostante le determine siano state emanate “al fine di fronteggiare la grave situazione ed evento che contemporaneamente si è venuta a creare per tutti i componenti familiari”, si evidenzia che nel provvedimento non sono stati richiesti i certificati ISEE nè altra documentazione comprovante il grave stato di indigenza;
considerato
L’uso improprio di fondi pubblici e il potenziale abuso di potere perpetrato;
Il gravissimo danno all’immagine del nostro paese;
L’inopportunità delle determine che hanno portato alla luce la vicenda, aggravando la situazione psicologica delle persone e dei familiari coinvolti;
L’aspetto etico e morale delle decisioni arbitrariamente assunte in surroga degli organi competenti;
La circostanza che le determine hanno sollevato un fiume di polemiche, tutte contro la decisione del Sindaco Carai.
In particolare, ricordiamo le critiche e richieste di dimissioni effettuate dalla Senatrice Laura Allegrini di AN e da Giulio Marini di FI; delle interrogazioni al Senato presentate da parte del Sen Giulio Marini e del sen. Laura Allegrini; dai Gruppi Consiliari di Forza Italia e di Alleanza Nazionale e dalle rispettive dirigenze dei partiti, dal Ministro delle Pari Opportunità Francese; dalla Sen. Isabella Rauti; dalla Sen. Alessandra Mussolini; dal segretario provinciale enti locali Componente comitato pari opportunità Provincia di Viterbo Carlo Schiaffino;
Ricordiamo, inoltre, le critiche e richieste di dimissioni giunte dalla parte politica di sinistra:
l’interrogazione al Senato della Sen. DS Anna Finocchiaro;
l’interrogazione del Ministro alle Pari Opportunità Pollastrini;
- dell’europarlamentare e segretario regionale dei Ds Zingaretti;
- dal Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo;
- dalla Sen. dell'Ulivo Vittoria Franco responsabile nazionale delle Donne Ds;
- dall’On. Dorina Bianchi, parlamentare della Margherita e vice presidente della commissione Affari sociali della Camera;
- dalle On.li Elettra Deiana e Titti de Simone, deputate di Rifondazione Comunista-SE;
- dalle coordinatrici delle Democratiche di sinistra del Lazio e di Viterbo, rispettivamente Antonella Cantaro e Linda Natalizi;
- i consiglieri regionali dei Ds Anna Maria Massimi, Luisa Laurelli, Mario Perilli, Domenico Di Resta e Enzo Foschi;
- dall’Assessore Provinciale alle Politiche Sociali Giuseppe Picchiarelli;
- dalla CGIL nella persona di Miranda Perinelli,
- della Cgil CISL UIL;
- la locale sezione dei Comunisti Italiani;
- dal Gruppo Donne al Consiglio Regionale DS;
- Le Donne della Segreteria del Circolo di Viterbo del P.R.C. Laura Damiani e Roberta Leoni;
- Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, presidente del Telefono Rosa;
- dalla Associazione dei Consumatori COISUC;
Tanto premesso, i sottoscritti consiglieri comunali di A.N. e di F.I. chiedono al signor Sindaco di convocare un consiglio comunale straordinario che preveda, all’ordine del giorno, il seguente punto:
1 richiesta di dimissioni del sindaco .
I Consiglieri Comunali firmatari:
Alleanza Nazionale Forza Italia
Fabiola Talenti e Marco Fedele Sergio Caci, Marco La Monica, Consolata Piras