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Riceviamo e pubblichiamo
- Quali difensori di due degli otto minorenni indagati per la presunta violenza ad una coetanea, ci corre l'obbligo di puntualizzare alcuni aspetti della vicenda.
Non intendiamo, affatto, entrare nel merito della delibera adottata dal sindaco Carai.
Ciò che riteniamo assolutamente inaccettabile è il "processo anticipato", a carico degli otto minorenni, che si è già svolto, in questi giorni, attraverso i mezzi di informazione.
Riteniamo doveroso, rappresentare soprattutto a noi stessi, che i processi debbono essere celebrati nelle aule di giustizia e non sulle pagine dei giornali.
Una eventuale responsabilità penale dovrà essere accettata solo con lo svolgimento di un processo, nell'incertezza delle sue fasi e non prima.
I minorenni coinvolti in questa vicenda, viceversa, sono stati già, condannati dai mezzi di informazione e da gran parte dell'opinione pubblica.
E' un atteggiamento che non possiamo assolutamente accettare poiché gravemente lesivo dei diritti di ogni cittadino, ancor più se minorenne.
Invitiamo, pertanto tutti, fuggendo da una sorta di isterismo mediatico ad un più cauto atteggiamento in attesa dell'esito del processo, ancora nella fase embrionale dell'istruttoria.
Avv. Daniele Barbieri
Avv. Giorgio Bernardi
Avv. Pier Salvatore Maruccio