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E’ andato tutto bene. Soltanto la terza spoletta ha creato qualche difficoltà.
Sono le prime dichiarazioni del maresciallo capo Roberto D’Alterio, pochi minuti dopo l’avvenuto disinnesco della bomba a Santa Lucia, mentre è stata caricata sul mezzo speciale per essere trasportata al poligono militare di Monteromano per il disinnesco.
L’operazione si è conclusa nel giro di un’ora e mezza, alle 10.30. “Tutto è andato bene – dice D’Alterio – c’è stato solo un problema alla terza spoletta. Tutto ok, anche se non è stato tutto così semplice come sembrava”.
La terza spoletta, infatti, non si svitava ed è stato necessario intervenire con un liquido speciale, mentre la bomba presentava una spaccatura in un lato, che ha richiesto maggiore cautela durante le operazioni di messa in sicurezza.
A complicare il lavoro degli specialisti del sesto reggimento pionieri, il fatto che non esiste un protocollo speciale, che definisca le modalità d’intervento. Tutto si basa su esperienze precedenti.
“Ringrazio tutti – ha detto il sindaco Gabbianelli – dalle forze dell’ordine ai volontari, alla cittadinanza che si è comportata in maniera composta e più che civile. Con le competenze che abbiamo messo in campo, a partire da quelle dell’esercito, non si poteva che ottenere un risultato del genere. Ringrazio in modo particolare anche le forze militari, per l’accoglienza familiare che hanno offerto a quei viterbesi che non avevano un posto dove andare”.
Durante la loro permanenza, sono stati accolti e intrattenuti nel modo migliore, anche con la proiezione di film. Adesso non resta che attendere il segnale delle sirene, che darà il via libera al rientro nella zona rossa.
