- Un punto in più di Irap per mantenere fede al Patto per la Salute stipulato in sede di Conferenza Stato-Regioni e per coerenza con il piano di rientro del deficit della Sanità.
E’ questo il senso della legge varata dal Consiglio Regionale del Lazio, presieduto da Massimo Pineschi, che conferma comunque le esenzioni già previste dalla precedente normativa.
Ha illustrato il provvedimento in aula Luigi Nieri, assessore al Bilancio, che ha ricordato come questa decisione sia derivata dalla improrogabile necessità di ridurre deficit e debito del sistema sanitario regionale.
L’aumento dell’ addizionale Irap dal 4,25 al 5,25 è un atto imposto per risanare la gravosa situazione finanziaria della sanità del Lazio.
Le entrate aggiuntive dovute all’aumento dell’ addizionale si inseriscono all’interno di un più generale piano di risanamento dei conti della sanità, a partire dall’eliminazione degli sprechi e dalla lotta al malaffare che c’è stato nella sanità del Lazio.
Il piano, sottoposto al confronto con il governo, prevede l’azzeramento del deficit sanitario entro il 2010 e contestualmente la riduzione del carico fiscale sui cittadini e sulle imprese del Lazio.