- La proposta di legge per la costituzione dell’Azienda Regionale per l’Energia (ARE), è stata approvata, a maggioranza, dalla commissione Affari comunitari e internazionali, presieduta da Paola Brianti (DL).
Erano presenti alla riunione i consiglieri Maria Antonietta Grosso (Pdci), Luigi Celori (An), Antonietta Brancati (Italiani nel Mondo), Bruno Prestagiovanni (An).
“Quello di oggi - ha spiegato Paola Brianti - rappresenta un importante passo in avanti per affrontare i temi di grande rilevanza economica per la Regione, quali l’approvvigionamento energetico rispetto all’attuale situazione del mercato internazionale delle fonti di energia, in modo particolare riguardo al petrolio ed al gas metano. L’esigenza di costituire l’ARE, è motivata soprattutto dal fatto che il Lazio, negli anni recenti, ha dimostrato di possedere una struttura per settore di consumo e per fonti di energia diversa da quella di tutte le altre regioni: consuma molto petrolio - specialmente nel settore dei trasporti - e poco gas, fatto che tuttavia, non sembra dipendere da ragioni strutturali, ma piuttosto da un difetto di offerta.
Al contrario, i dati risalenti al 2003, dimostrano che il Lazio ha prodotto energia elettrica in eccesso rispetto ai suoi fabbisogni. Dati contrastanti, che rendono necessario riordinare, attraverso l’ARE, l’intero comparto dell’energia la stesura di un programma pluriennale idoneo - ha concluso - ad affrontare al meglio le possibilità di approvvigionamento, a sviluppare i progetti di produzioni rinnovabili e di contribuire al tempo stesso, a migliorare la situazione ambientale del proprio territorio”.